ACEA, SÌ AL BILANCIO INVESTIMENTI SU ACQUA, RETI ED AMBIENTE

Aziende in crescita nonostante la crisi energetica. L’intervento dell’AD Palermo. Un anno difficile.

AMBIENTE
Alessio Ramaccioni
ACEA, SÌ AL BILANCIO INVESTIMENTI SU ACQUA, RETI ED AMBIENTE

Aziende in crescita nonostante la crisi energetica. L’intervento dell’AD Palermo. Un anno difficile.

“Il 2022 è stato un anno complesso per l’instabilità geopolitica con effetti inflazionistici e una forte volatilità sui mercati dell’energia. Il Gruppo ACEA ha registrato una positiva performance”:  queste le parole con cui L’Amministratore Delegato di ACEA, Fabrizio Palermo, ha introdotto la sua valutazione al Bilancio 2022 di ACEA, approvato mercoledì 8 marzo dal Consiglio di Amministrazione di ACEA riunitosi sotto la presidenza di Barbara Marinali. Nello specifico, il CDA ha approvato il progetto di Bilancio, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e il Bilancio di Sostenibilità – Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022. Un passaggio ovviamente delicato e centrale nella vita di una azienda delle dimensioni e dell’importanza strategica di ACEA, sopratutto – come ha ricordato l’AD Palermo – all’interno del periodo di crisi economica che l’Europa sta vivendo.

Acqua, energia ed ambiente
Nonostante questo, ACEA ha portato avanti, nel 2022, una politica di investimenti e di sviluppo i cui risultati sono effettivamente tangibili, e ovviamente ben descritti all’interno del bilancio. Tre i settori di intervento messi in evidenza: acqua, reti energetiche ed ambiente. Per quel che riguarda il settore idrico, da segnalare lo sblocco del “raddoppio” dell’acquedotto del Peschiera, considerata una tra le dieci opere di interesse nazionale. Si tratta di un progetto da 1,2 miliardi di Euro con 700 milioni di risorse pubbliche come previsto dalla Legge di Stabilità. Sempre parlando di acqua, un importante risultato riportato all’interno del bilancio è la riduzione delle perdite idriche della rete di Roma. Infine,  l’assegnazione di progetti PNRR per circa 560 milioni di Euro.

Amministratore Delegato, Fabrizio Palermo

Per quel che riguarda le Reti Energetiche, da segnalare la realizzazione di una nuova linea elettrica ad alta tensione su Roma, che comporta la riduzione di 600mila kg/anno di CO2. C’è poi il lancio di un contatore innovativo per il bilanciamento tra domanda e offerta di energia e, anche qui, la finalizzazione dell’assegnazione di progetti PNRR per circa 174 milioni di Euro. C’è poi l’ambiente, che inevitabilmente diventa tema di investimenti e progetti strategici, come la quarta linea del termovalorizzatore di San Vittore, per la quale è stata sbloccata la  realizzazione. C’è poi un incremento dell’impegno nella valorizzazione dei rifiuti di Roma, la presentazione – avvenuta nei tempi previsti – deòl progetto per il termovalorizzatore di Roma ed un generale posizionamento nel centro Italia con diverse operazioni di acquisizione e sviluppo strategico.

I Ricavi consolidati dell’azienda raggiungono i 5.138,2 milioni di Euro, in aumento del 29,4% rispetto al 2021, ottenuti principalmente dall’incremento dei ricavi da vendita di energia elettrica.  L’EBITDA consolidato cresce del 3,9% passando da 1.256,1 milioni di Euro del 2021 a 1.305,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2022.