Il borgo di Biccari sorge sul territorio del Subappennino Dauno, in provincia di Foggia; con i suoi 2.800 abitanti e la sua posizione collinare, gode di un bellissimo paesaggio che si estende tra boschi e aree naturali. Il territorio di Biccari comprende anche le località di Berardinone, Sant’Antonio e Tertiveri. Si tratta di un territorio irregolare, con variazioni altimetriche importanti, che vanno da 181 metri a 1151 metri sul livello del mare. Il panorama che offre è molto suggestivo: dal borgo si possono ammirare vaste distese di pascoli, vigneti e oliveti, ma anche boschi lussureggianti ideali per passeggiate ed escursioni alla scoperta della natura tipica della Daunia. Biccheri è Borgo autentico di Italia e Bandiera Arancione del Touring Club.
La Storia
Il nome di Biccari compare per la prima volta in un documento che risale alla metà del IX secolo e sembra derivare dal latino “vicus”, “Bicchiere” o “Vicchiere”. Il territorio, anticamente abitato dai Dauni, venne colonizzato prima dai Romani e poi da molte dominazioni, tra cui quella bizantina, longobarda e normanna. Fu però sotto gli Svevi, in particolare durante il regno di Federico II, che il Borgo visse un periodo di sviluppo e splendore, durante il quale, per difendersi dagli attacchi esterni, furono costruite molte fortificazioni. Dopo la caduta degli Svevi, Biccari passò agli Angioini, agli Aragonesi e agli Spagnoli, ai quali succedettero gli Austriaci e, infine, i Borboni.
Cosa vedere
Edifici di un notevole interesse storico e culturale caratterizzano il borgo di Biccari: Palazzo Caracciolo, Palazzo Goffredo, la torre bizantina e il portale medievale di Palazzo Gallo.
Tra i simboli della fede religiosa da citare sono la Chiesa romano-gotica di San Quirico, risalente al XV sec., la Chiesa dell’Assunta, il Convento di Sant’Antonio (1477) e la Croce Viaria di Porta Pozzi (1473. Da non dimenticare le masserie fortificate di Santa Maria ed Imporchia.
Nei dintorni
L’aspetto naturalistico rappresenta uno dei fiori all’occhiello di Biccari. L’area naturale lago Pescara – monte Cornacchia – bosco Della Cerasa è attrezzata con zone pic-nic, maneggi, punti ristoro, alberghi e altre strutture che permettono di fruirne immergendosi totalmente nel relax e nella bellezza della natura di questa zona della Puglia. La montagna è la protagonista assoluta dell’area e spicca il monte Cornacchia, la vetta più alta della regione, ma da vedere sono anche i boschi dove ancora oggi si può trovare il tartufo tipico del posto, lo Scorzone. Tra i boschi da vedere spicca quello della Cerasa e il Boschetto. Mentre nel primo si possono ammirare cerri, aceri campestri e noccioli, bellissime orchidee e altri fiori rari, nel secondo crescono, oltre ai cerri e agli aceri campestri, olmi e roverelle. Altro angolo naturale di grande bellezza è il lago Pescara, che si trova a nord-est di Monte Cornacchia, alle pendici del Toppo Pescara a 900 metri di altitudine.
Curiosità
Il comune di Biccari partecipa al progetto delle “Case a 1 euro” con una dozzina di immobili a disposizione per la vendita. Il progetto è partito nel 2021 anche se il bando è stato proposto nel 2019. Biccari è stata raccontata anche dalla Cnn e dalla rivista Forbes come meta di interesse tanto che il Comune ha fatto sapere di aver registrato un boom di richieste da tutto il mondo, oltre 7 mila.
Come arrivare
Dall’Autostrada A 14:
uscita Foggia, SS 16 per Bari, SS 17 per Lucera-Campobasso, Provinciale per Biccari.
Dall’Autostrada A 16:
uscita Candela, Superstrada per Foggia uscita Troia, seguire indicazioni per Troia, a Troia continuare per Lucera quindi deviazione per Biccari.
Riferimenti