DA FIRENZE A RAVENNA SUL TRENO DI DANTE

Con un convoglio dei primi del ‘900 un viaggio nei luoghi del sommo poeta e nelle atmosfere che lo ispirarono.

TURISMO
Gloria Ciabattoni
DA FIRENZE A RAVENNA SUL TRENO DI DANTE

Con un convoglio dei primi del ‘900 un viaggio nei luoghi del sommo poeta e nelle atmosfere che lo ispirarono.

Sulle orme divine del Sommo Poeta viaggiamo su un treno che va da Firenze a Ravenna. Anzi lo facciamo insieme a lui, che sale a bordo nientemeno che con sua sorella Gaetana ( detta Tana) e ci racconta la sua vita mentre l’antico convoglio sferraglia sull’appennino fra la Toscana e la Romagna. Non si tratta di un fantasma ma di Riccardo Stranotti, guida turistica dantesca, che lungo il tragitto racconta del sommo poeta, dei luoghi che visitò, e illustra il treno, coi suoi 230 posti a cui si aggiungono il vagone postale e la motrice storica. Il treno parte da Firenze e si ferma a Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza con sosta di un’ora e mezza in queste due ultime località a sabati alterni.

Il Treno

Di legno, dei primi del Novecento, il treno cosiddetto Centoporte ispirato alle diligenze, percorre il tragitto di una linea ferroviaria inaugurata nel 1893. Un progetto avveniristico per quell’epoca, che poneva fine a secoli di isolamento, collegando il Tirreno con l’Adriatico. La Seconda Guerra Mondiale fece ingenti danni alla linea che venne ripristinata solo a partire dal 1999. Oggi la ferrovia che collega Faenza a Firenze viene considerata un gioiello turistico di grande eccellenza per chi cerca un’esperienza ricca di storia, immersa in un paesaggio che a tratti sembra essere rimasto tale e quale al tempo di Dante. Il treno è attivo nei fine settimana fino al 30 ottobre e fa una corsa speciale il 1° novembre.  Le carrozze sono di prima, seconda e terza classe, queste ultime di legno.  Nelle giornate di sabato il Treno di Dante  seguirà la modalità crociera, con sosta di 1 ora e 30 minuti a Brisighella o Faenza, a weekend alterni. Con la formula “crociera” i viaggiatori possono completare l’acquisto con le opzioni di escursione a Brisighella e Faenza. La domenica il Treno di Dante effettuerà solamente le fermate di servizio per la salita e la discesa dei passeggeri. Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna con Toscana Promozione Turistica ed è stato avviato lo scorso anno per celebrare i 700 anni dalla morte del sommo poeta, poi dato il successo riscontrato è stato ripetuto. Sul sito web ci sono tutte le informazioni (la tratta singola costa 38 euro) e le opzioni per costruirsi un viaggio su misura che può comprendere anche alcuni giorni.

A Firenze seguendo le “pietre parlanti”

Sono le epigrafi che si trovano sui muri fiorentini e la bravissima guida ci conduce a scoprire quelle che riguardano il Sommo poeta, che qui visse dalla nascita (1265) all’esilio (1302). Un’ora e mezza di passeggiata affascinante sulle tracce della vita di Dante che si intrecciò con quella di Firenze: dalla sua presunta casa natale alla Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, dove incontrò Beatrice e dove la leggenda vuole sia sepolta anche se una versione più attendibile racconta che le sue spoglie siano in Santa Croce in Santa Croce nella tomba di famiglia del marito. E a Santa Croce finisce questa visita che fa scoprire lati inediti e nascosti del capoluogo toscano.

Nella casa di Giotto

Se ci si sposta a Borgo San Lorenzo, da dove si potrà salire sul Treno, si avrà la possibilità di visitare la Casa di Giotto, ristrutturata nel 2008. La posizione è bellissima, nel rigoglio della campagna toscana, l’edificio oggi è un museo ma anche un luogo di esperienza, di incontro e di produzione artistica.

L’arrivo a Ravenna

Dopo una sosta a Faenza per visitare velocemente il famosissimo MIC ( Museo Internazionale delle Ceramiche) si arriva a Ravenna, la città in cui il Sommo poeta completò la Commedia e morì nel 1321. In questa città è d’obbligo visitare i luoghi che il mondo ci invidia: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, per perderci nei famosi mosaici e vivere a ritroso un pezzo di storia. Poi è il momento di un saluto a Dante visitando la sua tomba, dove ogni giorno (alle 18 da aprile a ottobre e alle 17 da novembre a marzo) si svolge la lettura di un canto della “Divina Commedia”. Questa iniziativa è cominciata lo scorso anno per volere del Comune di Ravenna in occasione dei 700 anni dalla morte di Alighieri: si chiama “L’ora che volge il disìo” – lettura perpetua della Divina Commedia” ed è apprezzatissima da ravennati e turisti e regala davvero una grande emozione.

Per maggiori informazioni

www.iltrenodidante.it  info@iltrenodidante.it

Da vedere

Museo Casa di Giotto tel. 055844782 – mobile: 3285990920

Dove dormire:

Villa Campestri, a circa 6 km da Vicchio, è un’antica splendida villa oggi raffinato resort nel Mugello,  Località Campestri, 19/22, 50039 Campestri FI. Le camere hanno il fascino di un’altra epoca, la location è suggestiva, c’è una grande piscina e tutto intorno la campagna toscana più autentica. https://www.villacampestri.com/

Villa Santa Maria Foris a Ravenna è un raffinato B&B in posizione centrale, ed è anche un’ oasi di pace dalle belle eleganti camere spaziose, dove si può fare colazione alla mattina in un delizioso terrazzo. https://www.villaforis.it/

Dove mangiare

Nel Mugello, al “Ginepraio Agriristoro” lo chef Marco Bianchini propone rivisitate le tradizionali ricette toscane. Località Frazione Bovino 50039 Vicchio (FI), www.agriturismovitanova.com

A Ravenna per il pranzo è perfetto il centralissimo Mercato Coperto, che già esisteva fin dal IX secolo e che dopo alterne vicende oggi, grazie alla partnership tra Molino Spadoni e Coop Alleanza 3.0, è un ottimo luogo per gustare e acquistare le eccellenze della Romagna. Salumi squisiti, prosciutto super e ottimi tortelli di ricotta al ragù. www.mercatocopertodiravenna.it

A Marina Romea, sulla spiaggia a due passi da Ravenna, “La Piaggia” propone un tripudio di pesce freschissimo: i fischioni (calamari) al forno, pesce gratinato, rombo, catalana di ombrina, insalata di ali di razza, frittura mista e tanto altro ancora, compresi ottimi primi e dolci. Da provare.

Tel. 0544 1650080.