Fugare velocemente tra le offerte last-minute, cercare l’ultimo volo low-cost perché rimasti con portafogli a secco e ancora affannare per trovare di corsa un hotel economico. Quante volte lo abbiamo fatto? Abbiamo, tutti noi, perso il conto. Possiamo forse dire la stessa cosa se ci venisse chiesto quante volte abbiamo soggiornato in un bed and breakfast etico? Quanti lo hanno scelto sulle super cliccate app di prenotazioni? Chi ha poi deciso di soggiornarci? Che esperienza è stata?
A Modica, nella splendida Trinacri orientale, in provincia di Ragusa, dal 2014 vive “La casa di Toti” , oasi di inclusione e inserimento socio-lavorativo per ragazz* con disabilità.
Ma non solo. Infatti in questa tenuta settecentesca è nato un progetto, sostenuto da Fondazione Con il Sud e tantissime imprese catanesi e ragusane, che oltre a sostenere i ragazzi affetti da sindrome dello spettro autistico, li inserisce in un percorso virtuoso per favorire il loro inserimento sociale, lavorativo e relazionale grazie all’albergo etico all’interno del quale lavorano per accogliere gli ospiti che scelgono questo gioiello siciliano per trascorrere i loro soggiorni o vacanze estive.
Un b&b – etico e solidale – per famiglie, single e coppie che possono agilmente prenotare stanze e suites anche sulle più note piattaforme digitali. Ad accogliere e a pensare a tutto il resto ci sono i ragazzi over 18 coinvolti e impegnati in tirocini extracurriculari all’interno di un programma sperimentale di residenzialità. Un percorso di vita (e di impegno) teso a promuovere e generare indipendenza, favorire il distacco lento e graduale dal nucleo familiare di appartenenza e, soprattutto, l’acquisizione di capacità e competenze che valorizzano e danno spalle larghe per affrontare al meglio il futuro. Pulire le camere, rassettare, preparare le colazioni ma anche gestire a poco a poco – insieme a preziosi assistenti – l’accoglienza e il back e front-office: aspetti questi, specie per ragazzi affetti dalla sindrome dello spettro autistico e disabilità neurologiche di vario genere, che si rilevano fondamentali per scongiurare una vita caratterizzata da oblio e alienazione.
Infine, non certo per ordine di importanza, anche le famiglie di origine beneficiano di questi progetti che riducono il loro carico di lavoro, nonché le preoccupazioni e le paure, legati alla gestione dei figli affetti da queste patologie, Un progetto, gestito da Casa di Toti Onlus in collaborazione con la cooperativa sociale Il canto di Loss e l’associazione Amorevolmente Insieme, che con le scuole e le istituzioni locali collaborano sinergicamente per il benessere dei ragazzi e per il raggiungimento di nobili obiettivi inclusivi.
Un sogno diventato realtà e nato nel 2014 per volontà dei genitori di Toti, un ragazzo neuro diverso affetto da una forma di autismo molto difficile da gestire fin dalla sua tenera età. Ecco che, nel 2016, hanno posato la prima pietra di quello che oggi è un B&b etico gestito da ragazzi neurodiversi. Una residenza, una sorta di comunità che ha come primo obiettivo l’inclusione socio- lavorativa. I ragazzi speciali possono e devono fare, devono essere impegnati in attività che facciano spiccare al meglio le loro inclinazioni e attitudini e, al tempo stesso, devono essere gratificati grazie e attraverso il loro lavoro. C’è sono ancora un po’ di tempo e fare e prenotare delle belle vacanze: perché, allora, non optare per un b&b etico?