Ora che il Covid permette di poter riorganizzare aperitivi, eventi e feste, sarà frequente una scena del genere: un sacco di gente, un buffet in piedi, la persona cerca di prendere da mangiare ma allo stesso tempo non sa dove tenere il bicchiere perché se tieni in mano le posate (e non ti puoi appoggiare) non hai altro spazio libero. Questo comporta due effetti: uno spreco assurdo di bicchieri (in pratica tutte le volte lo riprendi) e dall’altra una certa scomodità-imbarazzo.
A porre rimedio è arrivata una startup di Poggibonsi (Siena), chiamata Diglass, che ha partecipato all’edizione 2022 di “Primavera d’Impresa”, il premio alla creatività e all’innovazione imprenditoriale promosso dalla cooperativa CRISIS.
Il nome è un mix di dish e glass e dunque piatto e bicchiere. “A fine 2018 ho brevettato il piatto porta bicchiere – spiega il fondatore Emanuele Leoncini -. In pratica si ha possibilità di tenere nella stessa mano sia piatto che bicchiere, per poter mangiare comodamente durante le feste. Nell’altra mano si può tenere una forchetta ad esempio oppure estrarre il bicchiere dal piatto e bere in tranquillità”. L’idea a Emanuele, che lavora col padre Francesco, è venuta per motivi…familiari: “A casa ho due bambini piccoli- aggiunge -. Ogni giorno era una festa, sono parecchio socievoli, come è giusto che sia. Il problema è che buttavamo via una quantità infinita di bicchieri, perché non ti ricordi dove lo hai messo e allora ne prendi uno nuovo. Così mi è venuta questa idea: ci permette di avere una comodità in più e abbiamo una certa attenzione all’ambiente, che in questo periodo non è secondaria”. E l’idea è piaciuta: “Certo, a tutti. C’è stato il Covid quindi abbiamo avuto sfortuna ma ora siamo ripartiti alla grande. Il nostro piatto è in versione plastica riciclabile come quella delle bottiglie di plastica oppure biodegradabile e compostabile. E abbiamo piatti a mono-scomparto e a doppio scomparto”. Insomma hanno pensato a tutto: “Niente sprechi, massima comodità: questo è il nostro motto”, conclude Leoncini.