L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA?

Facciamo innovazione tecnologica sul capitale umano. Le persone sono il motore dell’innovazione.

INIZIATIVE
La Redazione
L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA?

Facciamo innovazione tecnologica sul capitale umano. Le persone sono il motore dell’innovazione.

Riportare le persone al centro dell’azienda e lavorare sull’intelligenza emotiva per identificare e valorizzare i talenti già presenti in azienda o in fase di selezione. È il lavoro della startup innovativa dotINNO, fondata all’inizio del 2018 da un’idea di Gianluca Romani ed Andrea Tattanelli e con sede a Sinalunga (Siena): l’azienda è candidata per l’edizione 2022 di “Primavera d’Impresa”, il premio alla creatività e all’innovazione imprenditoriale promosso dalla cooperativa CRISIS. L’evento conclusivo, si è tenuto di nuovo in presenza, il 14 e 15 giugno al Palazzo Congressi di piazza Adua, a Firenze: ad oggi la rete di “Primavera d’Impresa” conta 580 aziende rappresentative di tutte le province toscane, più il 5% di aziende fuori regione.

Noi non facciamo innovazione tecnologica, la nostra innovazione è sul capitale umano – spiega Romani -. Sono le persone che diventano il motore dell’innovazione e guidano le performance aziendali. Il nostro lavoro ha come tratto innovativo l’essere incentrato sull’intelligenza emotiva, cioè sulla capacità di unire le informazioni che ci arrivano dalle emozioni alle classiche informazioni logico-razionali per prendere decisioni efficaci, in minor tempo e più allineate con i nostri valori e il nostro scopo (o quelle aziendali). In azienda può essere molto utile in fase di presa di decisioni anche strategiche come, ad esempio, durante la selezione del personale”. Per semplificare: un’azienda ha bisogno, ad esempio, di un project manager. Si tratta di una figura che richiede competenze specifiche, tecniche e trasversali (le cosiddette soft skills): “Mediante il modello e gli strumenti che utilizziamo riusciamo ad identificare anche i valori di 18 competenze, normalmente difficilmente valutabili con i metodi ‘tradizionali’, come propensione al rischio, capacità imprenditoriale, capacità di fare networking – aggiunge -. Ogni candidato ha un punteggio e da lì riusciamo a capire chi è la persona ideale per l’azienda”. Non solo. Romani precisa che dotINNO ha sviluppato una piattaforma cloud che permette di matchare le competenze dei vari candidati con quelle richieste nei ruoli e nei processi attivi in azienda, in tempo reale. Dunque alla ricerca di un project manager, ad esempio, compaiono solo le persone in azienda filtrate dal software, in modo da non perdere tempo, suggerendo eventuali corsi e percorsi per renderli ancora più competenti.

Gli studi scientifici – osserva Romani – hanno dimostrato che tra il 55% e il 60% delle performance di una persona è predetto dal ‘punteggio’ del Quoziente emotivo (QE), cioè l’indicatore di Intelligenza emotiva, omologo del QI (e più importante). Noi ‘scopriamo’ alcune competenze che magari sono difficili da riscontrare tramite i modelli tradizionali di selezione, come i colloqui”.