PNRR: ISOLE VERDI, UN PROGRAMMA DA 200 MILIONI DI EURO

Anche le isole minori saranno beneficiate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’attuazione di progetti volti a facilitare la transizione ecologica dei territori interessati.

AMBIENTE
Thais Palermo
PNRR: ISOLE VERDI, UN PROGRAMMA DA 200 MILIONI DI EURO

Anche le isole minori saranno beneficiate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attraverso uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’attuazione di progetti volti a facilitare la transizione ecologica dei territori interessati.

Programma Isole Verdi: è il titolo scelto dal Ministero della Transizione Ecologica per il programma da 200 milioni di Euro approvato con decreto direttoriale della ex Direzione Generale per il Clima, l’Energia e l’Aria, e che interessa le 19 isole minori della penisola. I fondi messi a disposizione per l’attuazione del Programma attingono alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che tra le Missioni annovera quella della Rivoluzione verde e Transizione ecologica, a cui faranno capo le iniziative che verranno finanziate dall’Unione Europea nell’ambito dell’ambiziosa strategia Next Generation EU.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa, contribuire al miglioramento e al rafforzamento – sia in chiave ambientale che energetica – delle 19 Isole minori non interconnesse, mediante la realizzazione di progetti integrati di mobilità sostenibile, efficientamento energetico e idrico, economia circolare, gestione del ciclo rifiuti e produzione di energia rinnovabile. I comuni interessati al programma (Isola del Giglio, Capraia, Ponza, Ventotene, Isole Tremiti, Ustica e Pantelleria; Leni, Malfa e Santa Marina Salina; Favignana, Lampedusa e Lipari) potranno presentare le proposte di progetto entro aprile del 2022.

Isole green e auto-sufficienti: l’obiettivo del Programma

L’ambizioso obiettivo del Programma Isole Verdi è quello di realizzare una vera e propria trasformazione green, a partire da un modello di sviluppo che punta all’autosufficienza energetica e alla rivoluzione verde. Nel dettaglio, il Programma vuole realizzare almeno tre tipologie di interventi entro giugno del 2026, secondo una logica integrata di gestione efficiente delle risorse. Tra le iniziative previste, quelle volte all’ottimizzazione della raccolta differenziata, alla realizzazione di impianti per la produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili, alla creazione di sistemi innovativi di gestione e monitoraggio dei consumi, alla costruzione o adeguamento di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile, per citarne alcuni.

Il monitoraggio dell’iniziativa resterà a carico di un pool di enti pubblici italiani, che andrà a comporre il Tavolo di monitoraggio costituito dal Decreto. Oltre all’ANCI, prenderanno parte al Tavolo l’Associazione nazionale comuni isole minori (ANCIM), l’ISPRA, nonché la GSE (Gestore dei servizi energetici) e la RSE (Ricerca sul Sistema Energetico), due società per azioni pubbliche preposte alla promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica e allo sviluppo di attività di ricerca nel settore elettro-energetico.

Alle Isole Egadi delineate le prime linee strategiche

Il sindaco di Favignana Francesco Forgione ha sintetizzato la strategia del territorio per l’utilizzo dei 17 milioni di euro già assegnati alle isole Egadi nell’ambito del Programma Isole Verdi. Per la gestione dei rifiuti, ha fatto sapere Forgione, le risorse verranno investite sull’acquisto di strumenti per il miglioramento della qualità della pulizia delle isole, sulla creazione di impianti di compostaggio di comunità e domestici. Sono previsti anche incentivi per le attività private che intendano riconvertire il proprio parco scooter o auto ad energia elettrica o ibrida e per i pescatori, che contribuiranno alla raccolta della plastica e di altri materiali inquinanti in mare. “Un investimento che inciderà notevolmente sulla qualità della vita delle nostre isole e che porterà anche alla creazione di posti di lavoro”, ha concluso il primo cittadino.