PRIMAVERA D’IMPRESA, UN LABORATORIO DI IDEE

A “tu per tu” con Sara Stefanini, presidente di “Coltiviamo Cultura”. Le iscrizioni fino al 31 maggio.

APPROFONDIMENTO
Francesca Franceschi
PRIMAVERA D’IMPRESA, UN LABORATORIO DI IDEE

A “tu per tu” con Sara Stefanini, presidente di “Coltiviamo Cultura”. Le iscrizioni fino al 31 maggio.

“Un vero e proprio laboratorio di idee”. La descrive così, la sesta edizione di Primavera d’Impresa, Sara Stefanini, presidente dell’ associazione che curerà il grande evento dedicato a imprenditoria e innovazione giunto alla sua sesta edizione. Un’edizione ancora più lungimirante – in programma a Firenze i prossimi 14 e il 15 giugno nella prestigiosa cornice del palazzo dei congressi in piazza Adua – che guarderà al fare impresa con una vision capace di abbracciare le grandi sfide del futuro a partire dalla sostenibilità. Ed è proprio l’associazione nata alla fine del 2022, Coltiviamo Cultura, ad abbracciare già nel suo statuto e nella sua ragion d’essere gli obiettivi di questa due-giorni che avrà come filo conduttore la contaminazione sinergica tra realtà pubbliche e private, tra aziende consolidate e start up con uno sguardo sempre rivolto agli obiettivi di Agenda 2030 e 2050. Una occasione – consolidata e ormai di caratura nazionale – di networking, confronto, formazione e visibilità per le 60 imprese già iscritte (fino al 31 maggio è possibile candidarsi) di tutti i settori merceologici che siano riuscite, a vario titolo, a introdurre processi innovativi o, semplicemente, modifiche e migliorie sul mercato, nel proprio sistema produttivo od organizzativo. In quattro parole: “a creare innovazione, competitività e benessere”.  a far scaturire innovazione e a raggiungere una maggiore competitività e benessere. Ne parliamo con Sara Stefanini, presidente di Coltiviamo Cultura.

 

Presidente, come e perché è nata questa associazione?

Coltiviamo cultura è relativamente giovane perché viene alla luce alla fine del 2022 ma, nonostante la giovane età anagrafica, siamo già quasi ad un passo per ottenere la sua iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Nasce come associazione di promozione sociale dalla convinzione che la conoscenza, la formazione e l’informazione siano strumento e leva per poter creare le condizioni di benessere sociali, economiche e ambientali di cui necessitiamo. Siamo un gruppo di persone che si è trovato in comunione di intenti partendo dalla base che vede al centro le persone e la volontà di fare cultura imprenditoriale, sociale e ambientale con lo sguardo sempre rivolto agli obiettivi dell’ Agenda 2030 e 2050.

 

Come associazione curerete questa sesta edizione di Primavera d’Impresa…

“Proprio così. La due giorni – essendo ormai diventata un evento strutturato, definito, importante e riconosciuto – anche quest’anno riceve importanti patrocini ministeriali, nello specifico il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e il sostegno di Regione Toscana”

Quante aziende e PMI si sono già candidate?

“Per iscriversi al premio c’è tempo fino al 31 maggio ma, ad oggi, abbiamo superato le 60 imprese, vale a dire realtà che – in qualsiasi settore e ambito – abbiano introdotto nuovi metodi, nuovi processi o, semplicemente, innovazione in senso ampio del termine”

A prescindere dall’ambito?

“Esattamente. Si può andare dal welfare aziendale al prodotto/servizio finale ed è aperta per tutti i settori merceologici. Pensi che lo scorso anno, sempre a Firenze, furono presentati ben 128 progetti. Calcoliamo circa 300 ingressi in due giorni e si tratta ormai di un network di circa 400 aziende senza considerare tutti gli enti coinvolti a partire dalle istituzioni e le università”

Oltre al network, B2B e agorà finale ci saranno eventi?

“Liberi e gratuiti per tutti. Non solo per aziende e liberi professionisti ma anche per i cittadini. Abbiamo fortemente voluto dare un’impronta aperta e inclusiva in modo da favorire contatti, buona contaminazione. E’ un vero e proprio laboratorio di idee e progetti e di opportunità”

Un solo vincitore?

“No. Il premio andrà alle prime tre aziende classificate che, durante l’agorà, avranno la possibilità di esporre di fronte ad aziende, imprenditori e istituzioni il loro progetto e raccontare la propria realtà”

Possiamo avere qualche anticipazione sugli eventi in calendario?

“Gli eventi, pensati come tavole rotonde o piccole agorà, li abbiamo voluti molto interattivi. I relatori infatti potranno interagire in modo sinergico e proattivo con le persone presenti creando dei veri e propri momenti di confronto. Per macro-aree posso dire che avremo una tavola rotonda dedicata all’imprenditoria femminile dal titolo “imprenditrici protagoniste del proprio futuro” a cura del progetto regionale La Toscana delle Donne, un evento dedicato a finanza agevolata e circuiti extrabancari a cura di importanti player della finanza e istituzioni/categorie economiche e infine un evento dedicato alla transizione digitale ed ecologica”

Anche l’agorà finale sarà aperta a tutti?

Certamente, anche agli studenti che, partecipando, potranno prendere contatti durante il talk show con università, relatori, giornalisti e imprenditori. In questo modo si  avviano percorsi stimolanti per lo sviluppo sostenibile nell’economia, corsi di alta formazione su varie tematiche e attività culturali per il coinvolgimento delle giovani generazioni nella costruzione di un futuro migliore”