Trasformazione e riuso. Queste le parole d’ordine di un progetto di economia circolare che racchiude in sé stesso uno degli alimenti più amati nel mondo, sua maestà lo spaghetto, e uno di quelli più innovativi, l’alga spirulina. Protagoniste due aziende pugliesi che nel 2020 hanno deciso di unire le forze e mettere in piedi uno degli impianti coperti di economia circolare più grandi d’Europa. Da un lato Andriani, leader nella produzione di pasta biologica gluten free di alta qualità, dall’altro Apulia Kundi, start up che dal 2010 ha avviato un progetto di ricerca, studio e produzione di alga Spirulina K. L’idea, è riutilizzare l’acqua di scarto del processo produttivo della pasta per la produzione di alga spirulina. Ne è nato un impianto di coltivazione installato nella sede di Andriani a Gravina in Puglia, che utilizza acqua depurata attraverso un impianto di ossidazione abbinato a uno di osmosi inversa, per la produzione di micro alga Spirulina ApuliaKundi.
A sostegno del progetto, numeri che incoraggiano a proseguire su questa strada. Meno 12,4% dei consumi di energia elettrica rispetto al 2019, meno 3.653 tonnellate di Co2 evitate grazie all’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, meno 4,5% totale di emissioni su tonnellate di prodotto rispetto al 2019, circa tredici metri cubi d’acqua al giorno recuperati che equivalgono a circa centottantacinque docce. Il risultato è una micro alga naturale e biologica, coltivata in un ambiente controllato che, dopo essere stata raccolta dalle vasche di produzione, attraverso filtri a maglie molto strette, è pressata, estrusa ed essiccata a freddo al fine di preservare le sue caratteristiche nutrizionali.
Un vero e proprio super food con un alto contenuto di proteine vegetali, circa il 60-65 per cento, che contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Fonte di fibre, ferro, magnesio e potassio, secondo i dati forniti da ApuliaKundi la spirulina contiene tre volte le proteine della carne, quarantacinque volte il ferro degli spinaci, trentacinque volte il betacarotene delle carote, dieci volte il calcio del latte, oltre a antiossidanti, vitamina A, vitamina b12. Considerata il cibo degli dei in virtù delle sue “proprietà taumaturgiche”, ha un’azione energizzante e antiossidante, riduce il senso di fame e mantiene il giusto livello glicemico nel sangue, grazie alle sue caratteristiche intrinseche la Spirulina è anche sostenibile. Non causa inquinamento e contribuisce all’abbattimento dei gas serra, catturando Co2, non provoca erosione del terreno, contaminazione dell’acqua o distruzione forestale, non richiede l’utilizzo di pesticidi e necessita di meno acqua ed energia per Kg di proteine di qualsiasi altro alimento. Anche per questo, questa micro alga è diventata un ingrediente dell’ultimo nato fra i prodotti Andriani.
Gli Spaghetti alla Spirulina che di recente hanno fatto il proprio ingresso nella GDO. Ultimo, ma non ultimo, nel progetto Spirulina è stato coinvolto anche lo street artist e illustratore Nicola Laurora, in arte Nico 189, che ha scelto di dipingere il muro che costeggia il sito dedicato alle serre di coltivazione della micro alga, realizzando un murales che racconta l’origine della vita. La Spirulina, infatti, appartiene alla categoria dei procarioti, fra i primi organismi che hanno dato origine alla vita sulla Terra.